Listening to Mozart

Complice il tempo abbastanza capriccioso e una pigrizia... sotterranea, oggi ho messo in stand by i miei impegni professionali. Giornata di assoluto relax, mi sono detta. Che poi è un relax relativo con una casa di parecchi metri quadrati e un marito e due gatti, vabbe'. Alle 16,30 dopo la solita routine alla desperate housewife con tanto di alzataccia alle 6, ho guardato l'orologio e ho deciso di regalarmi una coccola di bellezza.
Accendo lo stereo e metto (quasi) a palla un Concerto di Mozart per flauto e orchestra e...via, che il "vero" relax abbia inizio. Veloce pulizia del viso con uno scrub leggero, maschera all'argilla con 2 gocce di olio essenziale di tea tree e 2 di lavanda e... cyclette.
Mezzora e passa la paura.
Dopo la pedalata, lenta, lentissima ma dal ritmo costante, scendo.
Via la maschera con acqua tiepida e spugnetta, asciugo la pelle con un morbido asciugamano e poi ecco una generosa nebulizzazione di acqua termale abbraccia il mio viso. Che meraviglia! Dopo qualche minuto tampono la pelle e proseguo con una maschera antirossore per "pellacce" sensibili come la mia. Nell'applicarla mi regalo un dolce massaggio al viso: cosa vuoi di più dalla vita?

Ora sono in "posa" e la tentazione di raccontare questo piccolo rituale è stata così forte che... eccomi qui! Dieci minuti e mi regalerò un nuovo massaggio per far penetrare bene il prodotto residuo e poi... potrò anche pensare alla cena! Et voilà.